Housing e densità urbana. Modelli spaziali e standard abitativi per la trasformazione sostenibile delle città e dei territori nei contesti europei



Abstract
La ricerca progettuale sull'abitazione e le sue forme ha costituito nelle diverse epoche uno dei principali motori di sviluppo delle società e delle città, divenendo indicativa della capacità dell'uomo di saper tradurre in forme di organizzazione dello spazio i modi di rapportarsi ai propri simili e all'ambiente. Negli ultimi anni, tuttavia, tale ricerca sembra aver preso una direzione che, nell' assecondare il fenomeno inarrestabile dell'inurbamento esteso a quasi ogni area geografica del mondo, sta assumendo caratteristiche che appaiono più il frutto di modelli socio-economici sempre più globalizzati che l'esito di una riflessione disciplinare sui modelli architettonici e insediativi.
La presente proposta di ricerca nasce pertanto dalla volontà di comprendere meglio le logiche di trasformazione che regolano gli attuali processi di sviluppo urbano, aprendosi a possibili vie di sviluppo alternative al modello attualmente dominante, che produce habitat omologati, indifferenti a specifiche appartenenze geografiche e culturali, per cercare di riportare l'uomo con la propria sfera emozionale al centro del progetto. L'abitazione, intesa come unità base della struttura urbana, e la densità, come parametro qualitativo e strumento del progetto, saranno dunque l'oggetto di indagine a partire dal quale sarà sviluppato il lavoro di ricerca per affrontare la questione più ampia della trasformazione sostenibile delle aree urbane e dei territori nei contesti europei.

 ULTERIORE APPROFONDIMENTO (TESTO ESTESO)

La casa, con le sue diverse tipologie e modelli insediativi, costituisce la matrice generativa del tessuto urbano, il codice genetico nel quale sono impresse idee, cultura, abitudini e aspirazioni di un popolo. La vista di una città dall'alto consente di associare le forme delle varie porzioni urbane ai differenti tipi di abitazioni e di dedurne epoche di formazione, ceti sociali, modi di vita. Abitare in un edificio a corte o in linea, in una palazzina, in una casa a schiera o in una torre comporta modi diversi di rapportarsi alla strada e agli spazi collettivi, di convivere con il vicino e di condividere i luoghi d'incontro, generando differenti tipi di densità e di urbanità e quindi di vita sociale.
La ricerca progettuale sull'abitazione e le sue forme ha costituito nelle diverse epoche uno dei principali motori di sviluppo delle società e delle città, divenendo indicativa della capacità dell'uomo di saper tradurre in forme di organizzazione dello spazio i modi di rapportarsi ai propri simili e all'ambiente. Negli ultimi anni, tuttavia, la ricerca sull'abitazione sembra aver preso una direzione che, nell'assecondare il fenomeno inarrestabile dell'inurbamento esteso a quasi ogni area geografica del mondo, sta assumendo caratteristiche che appaiono più il frutto di modelli socio-economici sempre più globalizzati che l'esito di una riflessione disciplinare sui modelli architettonici e insediativi. La presente proposta di ricerca nasce pertanto dall'osservazione delle dinamiche di crescita delle principali città e metropoli nel mondo e dei relativi esiti in termini di qualità spaziale e urbana e dalla conseguente volontà di comprendere meglio i principi e le modalità che ne regolano logiche di trasformazione che, ad oggi, sembrano indifferenti a specifiche appartenenze geografiche e culturali. In particolare, si osserva la tendenza diffusa negli ultimi anni a sviluppare modelli residenziali molto compatti basati sul principio dell'edificio-città di matrice moderna, che tentano di riportare all'interno di un singolo manufatto la complessità di relazioni e dinamiche proprie di un tessuto urbano, occupando la minore superficie a terra e insediando il maggior numero di abitanti e funzioni possibile con l'obiettivo di contenere consumo di suolo, dispendio di energia e crisi ambientale. Ogni città che al momento si consideri o aspiri a essere competitiva a scala mondiale non manca di interventi che individuano nella densificazione il loro obiettivo. Un fenomeno che sta investendo molte delle comunità nelle diverse aree geografiche del mondo con politiche di sviluppo urbano che, difronte alla domanda pressante di nuove abitazioni, soprattutto nel sud est asiatico ma non solo, sembrano inclini ad assecondare logiche economiche e speculative invece che sostenere principi di sostenibilità ambientale e sociale. Lo dimostrano da un lato la preferenza per un tipo di edificazione sviluppata in altezza, dall'altro la perdita di centralità dell'individuo con la propria sfera emozionale, ridotto a mero utente di un'offerta abitativa che sia nella versione lusso che in quella economica propone soluzioni standardizzate rispondenti a logiche di mercato che non lasciano molto margine né alle aspettative dell'abitante né alla ricerca del progettista.
L'abitazione, intesa come unità base della struttura urbana e la densità come parametro qualitativo e strumento del progetto, costituiscono dunque l'oggetto di indagine del lavoro di ricerca finalizzato ad affrontare la questione più ampia della trasformazione sostenibile delle città e dei territori nei contesti europei. Nello specifico ci si è concentrati su modelli residenziali in cui il tema della densità, intesa non come mero parametro tecnico-quantitativo tipicamente urbanistico, ma come parametro qualitativo in grado di misurare intensità delle relazioni tra le persone e qualità spaziale degli insediamenti, può divenire strumento di controllo nel progetto di trasformazione sostenibile della città. Il campo di indagine è costituito dalle aree metropolitane di Roma e Parigi. La prima per la ricchezza e varietà dei tessuti urbani e delle relative tipologie, edilizie nel corso della storia, la seconda per i numerosi progetti attualmente in atto volti alla densificazione urbana, con soluzioni che propongono diversi gradi densità in considerazione del rapporto tra aree centrali e cinture periferiche.
L'indagine è finalizzata a cogliere le molteplici implicazione del tema della densità come strumento di progetto, ma anche a definire le relazioni tra tipologia e morfologia urbana e a definire, attraverso il metodo comparativo, una serie di parametri riguardanti l'impatto ambientale, sociale ed economico legato ai diversi tipi di densità insediativa, valutando le interazioni tra densità e natura in un ambiente urbano e gli effetti sul comportamento e la disponibilità all' interazione sociale degli abitanti. Il tutto al fine di essere utilizzato come riferimento tanto nel progetto del nuovo che di trasformazione dell'esistente.
ESITI
- Confronto con la lettura internazionale sul tema della densità come strumento del progetto ed leaborazione di testi critici, accompagnati da schede di progetto.
- Analisi comparativa di una selezione di casi studio in 4 quartieri della città di Roma, in cui il rapporto tra tipologie edilizie e forma insediativa sia espressione di differenti tipi di densità e quindi di urbanità e vita sociale anche in rapporto alla questione dello sviluppo sostenibile: studio ed elaborazione grafica di modelli.
- Sperimentazioni progettuali attraverso seminari e workshop nell'ambito del dottorato in Architettura. Teorie e Progetto.
La ricerca è ancora in fase di elaborazione e sistematizzazione dei risultati.

 





Tipo di Ricerca
Ricerca Sapienza

Responsabile
Domizia Mandolesi

Anno
2020

Struttura

Componenti del gruppo di Ricerca
STRUTTURATI:
Rosalba Belibani, Massimo Zammerini
DOTTORANDI DIAP:
Flavia Magliacani

Settore
Architettura

ERC
SH2_9, SH2_10, SH5_6

Keywords
edilizia residenziale sociale, disegno urbano, ambiente, risorse naturali e sostenibilità, politiche urbane


Allegati
HOUSING E DENSITA’ URBANA IdC 472
Locandina Seminario Workshop Densita Roma Parigi 2022_Rev
Locandina Seminario Workshop Densità Roma Parigi 2022