La residenza per anziani: requisiti progettuali e modelli spaziali



Abstract
La ricerca, che è stata finanziata nel 2006 e nel 2007, si è protratta per diversi anni dando come esito una pubblicazione nella collana Manuali – Tecnotipo, diretta da Francesco Cellini ed edita da Mancosu.
L’obiettivo è stato indagare la tipologia delle residenza per anziani per individuare modelli di organizzazione spaziale basati su standard qualitativi e livelli di comfort rivolti a soddisfare le specifiche esigenze di questa categoria di abitanti. Nonostante le amministrazioni abbiano promosso nel corso degli anni interventi a favore della popolazione anziana, sia di nuova costruzione che di riqualificazione di immobili esistenti, finalizzati alla realizzazione di alloggi pubblici nell’ambito di specifici piani-progetto, di fatto non ha ancora preso piede in Italia una cultura dello spazio domestico che, invece di pensare all’anziano solo come oggetto di cura e assistenza, lo consideri come individuo con una propria sfera emozionale e il diritto di abitare “poeticamente”.
La finalità specifica, anche guardando agli esempi e alle buone pratiche in altri contesti europei, è stata quindi quella di superare il concetto astratto di progettazione standardizzata rivolta a un ipotetico “utente medio”, tipica dell’ “abitazione speciale” come quella per gli anziani, e adottare una concezione più aperta e pragmatica, attraverso la quale individuare modelli di abitazioni sufficientemente flessibili, ma tali da evitare il fenomeno molto diffuso della ghettizzazione e favorire l’integrazione tra generazioni.

 ULTERIORE APPROFONDIMENTO (TESTO ESTESO)

Obiettivo del presente lavoro di ricerca è individuare modelli spaziali e insediativi relativi alla residenza per anziani che tengano conto dei nuovi criteri e standard progettuali rivolti a considerare l'anziano come "persona" e non come "oggetto di cura", preservandone e sollecitandone un ruolo attivo e il più possibile partecipe all'interno della comunità.
Questo ha comportato un'attenta valutazione delle differenti condizioni di vita e di autosufficienza di ciascun soggetto, commisurate anche ai contesti di appartenenza delle varie comunità, escludendo la possibilità di ricorrere a modelli unici e orientando la ricerca progettuale verso la messa a punto di strutture architettoniche diversificate, in grado di garantire alti livelli di qualità spaziale e di comfort ambientale.
Il lavoro è stato condotto in due fasi. La prima, a carattere analitico, facendo riferimento a un ampia selezione di residenze per anziani in diversi contesti europei ha teso ad individuare i seguenti aspetti:
- tipo e carattere dell'intervento,
- caratteri urbanistici e ambientali,
- localizzazione, rapporto con il contesto e relazioni con gli altri tipi residenziali,
- caratteri distributivi e morfologici dell'edificio,
- requisiti funzionali e dimensionali di: alloggi, stanze, servizi comuni,
- soluzioni di arredo,
- normativa.
La seconda ha individuato modelli architettonici e spaziali che, tenendo conto della normativa e dell'attuale politica socio-economica in Italia, possono essere in grado di rispondere alle diverse esigenze della popolazione anziana nell'ottica dell'integrazione e non dell'isolamento.
In particolare, considerando i diversi livelli di autosufficienza degli abitanti ai quali sono destinati gli interventi, la localizzazione e dimensione degli edifici, la tipologia degli alloggi e dei servizi comuni previsti (sanitari, commerciali, ricreativo e culturali), sono stati definti i caratteri distributivi e morfologici dei seguenti tipi di residenza per anziani:
- residenza autonome,
- casa-albergo,
- casa di riposo,
- case protette,
- comunità- alloggio,
- residenza sanitaria,
- residenza sanitaria assistenziale,
- strutture integrate.
Per ciascun tipo saranno sottolineate sono state elaborate soluzioni relative alle qualità degli spazi interni ai singoli alloggi o stanze, degli arredi, e le relazioni tra questi, i servizi comuni e gli spazi esterni, privati e pubblici, nonché quelle con il contesto urbano di appartenenza.

 

 PUBBLICAZIONI

Dall’Olio L., Mandolesi D., “Residenze Collettive. L. Dall'Olio, Residenze per studenti. D. Mandolesi, Residenze per anziani” - Manuale di progettazione, Tecno Tipo - Sezione tipologie - Collana scientifica diretta da Francesco Cellini e Mario Panizza - Mancosu editore, Roma 2014, p.p. 1- 720 ISBN 9788896589328

Mandolesi D., “Residenze per anziani a Villa Fastigi, St. Nikolaus a Neumarkt am Wallersee, “Lundehaven” a Skovlunde, Residenza a Poggibonsi”, in
L’architetto italiano” n. 24 febbraio-marzo 2008, p.p. 51 - 71 dal 01-01-2006 al 31-01-2009

Mandolesi D., "Residenza assistita ad Alcacer do Sal" in "l'industria delle costruzioni" n. 446 novembre-dicembre 2015, pp. 74-81

 





Tipo di Ricerca
Ricerca Sapienza

Responsabile
Domizia Mandolesi

Anni
2006 - 2012

Struttura

Componenti del gruppo di Ricerca
DOTTORANDI DIAP:
Luigi Paglialunga

Settore
Architettura

Keywords
progetto, residenza, anziani, architettura


Allegati
Recensione Manuale Residenze collettive
Mandolesi D_Manuale Residenze collettive per anziani
L’architetto italiano n. 24
Mandolesi D_Manuale Residenze collettive per anziani
Mandolesid D_ Residenza ad Alcazar do Sal I.C. n. 446. pdf