Studio museografico per l’allestimento della mostra Manzù – Dialoghi sulla spiritualità con Lucio Fontana
Abstract
In particolare, la mostra rivede l’opera di Giacomo Manzù alla luce di almeno due problemi. Il primo: il rinnovato rapporto con la Chiesa, dopo lo “scandalo” delle formelle esposte a Milano nel 1941. Il secondo: il tentativo del Vaticano di stabilire tra gli anni cinquanta e sessanta – ovvero in un frangente animato da forti contrasti politici e ideologici – un nuovo rapporto con l’arte contemporanea.
L'attività svolta ha riguardato l'allestimento della mostra dei due autori; in particolare entro gli spazi di Castel Sant'Angelo sono state esposte le opere di Giacomo Manzù, in gran parte provenienti dal Museo a lui intitolato ad Ardea, e presso quest'ultimo sono state allestite le opere, di carattere sacro, di Lucio Fontana. Entrambi i luoghi espositivi hanno portato con sé una sfida: l'allestimento di Lucio Fontana entro il museo Manzù era funzionale a riportare l'attenzione su un piccolo museo, non così noto. Al contempo era l'occasione per un confronto diretto tra i due autori, che così hanno dialogato a distanza. L'inserimento delle opere di Manzù a Castel Sant'Angelo è stata piuttosto il confronto tra un contenitore, che di per sé e oggetto di visita, e le opere che lì dovevano stare.
PUBBLICAZIONI
Catalogo della Mostra: Cinelli B., Colombo D. (a cura di), MANZÙ. DIALOGHI SULLA SPIRITUALITÀ, CON LUCIO FONTANA, Electa, 2016
ALTRI ESITI
Esposizione: MANZÙ. DIALOGHI SULLA SPIRITUALITÀ, CON LUCIO FONTANA
Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Roma
Museo Giacomo Manzù, Ardea (Roma)
8 dicembre 2016 – 5 marzo 2017