Ricerca e sperimentazione di nuovi modelli e tecnologie informatiche per la formazione a distanza dell’architetto


Telecontiguità fra l'Unità di Roma Sapienza e l'Unità del Molise

Abstract
“....La presente ricerca mantiene ferma, proprio nella sua apparente frammentarietà, l’idea portante che gli strumenti informatici e dell’NLS (oNLine System) nella formazione dell’architetto debbano essere molteplicemente applicati a diverse e autonome fasi del percorso di apprendimento, ma che mai possano sostituire completamente l’azione maieutica del rapporto maestro-allievo, ancorché i maestri, per le straordinarie virtù dell’informatica, possano a loro volta essere molteplici perché, pur distanti nello spazio, essi possono farsi contigui a noi e visibili e parlanti in una condivisa presenza; forse agenti sui nostri stessi disegni. Noi stessi saremo astanti con altri studenti, convenuti, se si vuole, da ogni parte del nostro pianeta a condividere i momenti più preziosi e sempre unici della nostra stessa e della loro maturazione. La ricerca della strumentazione più adatta a realizzare questa ‘Augmented Reality’, come direbbero gli americani, ha costituito, dunque, il nostro obbiettivo più ambizioso, accompagnato, tuttavia, da un corollario di indagini su tutte le altre, possibili fasi della didattica in cui il mezzo informatico può e deve entrare come l’ormai più normale ed efficace strumento della formazione dell’architetto”.

Lucio Valerio Barbera

 ULTERIORE APPROFONDIMENTO (TESTO ESTESO)

Descrizione della Ricerca eseguita e dei risultati ottenuti

1. Sperimentazione della piattaforma Moodle e della strumentazione Wimba

Per individuare gli strumenti più idonei per l’e-learning sono stati valutati diversi applicativi, formati, supporti. Fra questi è apparso di interesse il pacchetto Wimba, implementabile su piattaforma Moodle, che consente di utilizzare contemporaneamente i servizi di comunicazione ed interazione quali forum, chat, blog, wiki, integrandoli con più evoluti sistemi di condivisione come l’aula virtuale, desktop sharing e application sharing, videocomunicazione (singolo-singolo e singolo-gruppi), archiviazione della cronologia degli eventi e registrazione nel repository.

2. Applicazione della piattaforma Moodle nella didattica di un Laboratorio di Sintesi

L’uso della piattaforma Moodle è stato sperimentato come strumento di integrazione all’attività didattica tradizionale per due anni accademici consecutivi, all’interno di diversi corsi. I corsi Moodle, paralleli alla didattica tradizionale, hanno avuto l’obiettivo di istituire degli “adaptive learning environments” e di costituire lo strumento teorico-critico di sintesi del corso. Oltre ai learning objects, course structure, course index e feedback area, strumenti più consolidati nell’uso dell’e-learning, si è cercata la possibilità di modificare le funzionalità standard di Moodle con alcune potenzialità offerte da altre piattaforme.

3. Costruzione e sperimentazione dell’interfaccia di Tele-contiguità, Augmented Desk, in collaborazione con l’UdR dell’Università del Molise

L’UdR ha collaborato alla messa a punto dell’apparato di Tele-contiguità “Augmented Desk”, valutando le caratteristiche tecniche delle apparecchiature e dotandosi delle macchine necessarie a costruire il sistema da testare e sperimentare in parallelo con l’UdR di Termoli. Il sistema di telecontiguità si è ottenuto integrando un complesso apparato di videoconferenza con un particolare videoproiettore ed uno schermo trasparente opportunamente trattato.

4. Traduzione dei contenuti didattici elaborati dalla UdR Roma TRE su “Le origini del contemporaneo”

L’aspetto didatticamente più interessante nella costruzione del modulo e-learning ha riguardato la traduzione dei temi di ricerca, precedentemente elaborati dalla UdR di Roma Tre, in learning objects per la didattica online. Il materiale originale fornito dall’UdR di Roma Tre è stato organizzato in un testo, un indice di architetti e di opere, un glossario di materiali ed una bibliografia. Per una maggiore interpretazione dei dati è stata realizzata una griglia per mettere in relazione gli aspetti della cultura abitativa, urbana, tecnologica e figurativa parallelamente nel moderno e nel contemporaneo. La matrice ha suggerito una struttura di accesso ai dati legata ai temi e alle immagini.

5. Realizzazione del corso e-learning finalizzato al workshop di sperimentazione

Nella costruzione della struttura didattica del corso e-learning su Moodle, per la sperimentazione all’interno di un workshop dedicato a studenti del quinto anno del CdL specialistica quinquennale in Architettura UE, si è tenuto conto delle considerazioni già espresse sui sistemi da adottare, opportunamente ripensati, i cui obiettivi riguardano:
- costruzione di una lezione “reale”, formulata ad hoc, in funzione della diversa modalità di comunicazione;
- realizzazione di clips audio/video facilmente accessibili e files audio, scaricabili su smart phone o ipod;
- links ad altri contenuti e strumenti presenti sulla rete (google earth, live maps, you tube, etc.) per una navigazione parallela e per una gestione dei comportamenti base tradizionali trasferiti in azioni digitali on the web;
- immissione nei glossari, di nuovi contenuti da parte degli studenti, per attivare l‘interazione;
- trasmissione di eventi formativi live, a una platea distribuita sul territorio;
- utilizzo di altri strumenti per consentire un livello di interattività tra i partecipanti;
- capture screen di registrazione finalizzati al repository.

6. Monitoraggio delle attività didattiche svolte dagli studenti

Grazie al ricorso ai logs (registrazione cronologica delle operazioni e nome del file su cui tali registrazioni sono memorizzate) è stato possibile dettagliare l’iter temporale della navigazione individuale degli studenti, che ha permesso una valutazione del gradimento e dell’efficacia didattica delle diverse risorse disponibili. Il confronto dei logs di ogni studente ha permesso, inoltre, di elaborare valutazioni statistiche sulle diverse modalità di accesso e di consultazione dei contenuti e-learning.

7. Valutazione dei dati elaborati, in collaborazione con l’UdR del Politecnico delle Marche

La verifica delle attività degli studenti è stata possibile attraverso:
- la compilazione di un questionario ex ante (grado di conoscenza pre-corso dei temi);
- il monitoraggio delle attività svolte dagli studenti in itinere;
- la compilazione di un questionario ex post (grado di conoscenza raggiunto da ogni
studente);
- il monitoraggio dei logs che ha permesso di valutare: accessi al corso, tempi e frequenza.

8. Conclusioni e ridefinizione delle linee guida

In conclusione, pur non offrendo la piattaforma piena adattabilità formale coerente con i contenuti specifici, i limiti dell’interfaccia sono stati compensati da una serie di strumenti di supporto facilmente implementabili, quali:
- consegna dei compiti o elaborati da parte dello studente;
- calendarizzazione automatica delle attività;
- attivazione automatica di “parole chiave” linkate a tutti gli argomenti dei glossari;
- monitoraggio, attraverso logs, delle attività di fruizione del corso da parte dello
studente;
- forum, chat e strumenti più evoluti di interazione, quali wimba.
L’UdR ha ridefinito, alla luce delle esperienze maturate nell’ultimo anno, le linee guida per la costruzione del modulo didattico e ha redatto un breve manuale tecnico.

 

 PUBBLICAZIONI

Pubblicazioni
− Fabbri Luca, Donato Marco (a cura di), “La formazione a distanza dell’Architetto”, Sapienza Università Editrice, Roma, 2009

− Belibani Rosalba, Panunzi Stefano, “E-learning for Architecture”, Gangemi Editore, Roma, 2010

 

 ALTRI ESITI

Workshop
- “Alle origini del Contemporaneo.” 2008, online. Realizzato dall’UdR della Sapienza Università di Roma (coordinatore prof. L. Barbera) e dalla UdR di Roma Tre (coordinatore prof. P. Desideri). Autori del workshop sono: Lucio Barbera, Rosalba Belibani, Paolo Desideri, Marco Donato, Luca Fabbri e Milena Farina. Hanno collaborato Gianluigi Mondaini e Roberta Ansuini dell’unità di Ricerca dell’Università Politecnica delle Marche.

Convegni e seminari
− E-ARCH – “E-learning per l’architettura”, Aula Magna Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni, Piazza Borghese 9, Roma, 23 - 24 ottobre 2009. Organizzazione del Convegno: Lucio Valerio Barbera, Rosalba Belibani, Anna Irene Del Monaco, Marco Donato, Luca Fabbri; Allestimento tecnico e sessione di Telecontiguità: Lucia Carfagno, Alessandro Santamaria Ferraro, Onorino Proietti

 





Tipo di Ricerca
PRIN

Responsabile scientifico nazionale
Lucio Valerio Barbera - LaMA (Laboratorio Multimediale di Architettura)

Responsabili scientifici delle Unità di Ricerca
Lucio Valerio Barbera (Responsabile e Coordinatore del PRIN, Sapienza Università di Roma), Liliana Bazzanella (Politecnico di Torino), Gianluigi Mondaini (Università Politecnica delle Marche), Stefano Panunzi (Università degli Studi del Molise), Paolo Desideri (Università degli Studi Roma Tre)

Anno
2006

Strutture partecipanti
Sapienza Università di Roma, Politecnico di Torino, Università Politecnica delle Marche, Università degli Studi del Molise, Università degli Studi Roma Tre

Altri componenti dell'UdR Sapienza
STRUTTURATI:
Rosalba Belibani, Anna Irene Del Monaco, Marco Donato, Luca Fabbri, Antonino Saggio, Alessandro Santamaria Ferraro
ALTRI ENTI:
Mario Petrone

Settore
Architettura, Tecnologia

Keywords
architettura, didattica a distanza, formazione, progettazione interattiva, multimedialità, rete formativa

Link di approfondimento
Libro “La formazione a distanza dell’Architetto”
Libro “E-learning for architecture”

Allegati
E_learning for Architecture_scheda
La formazione a distanza dell’architetto_scheda
Convegno E-ARCH_pieghevole